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Fondo centrale di garanzia

Il software ADIfinance produce un report in file pdf ricavato dagli ultimi bilanci ufficiali depositati in Camera di Commercio che comprende il merito di credito per ammissione al Mediocredito Centrale. La valutazione del merito di credito per l’ammissione al Fondo consiste nel calcolo dei principali indici economici, finanziari e patrimoniali dell’azienda rapportati ai valori ottimali di riferimento per settore di mercato collocando l’impresa in una delle 3 fasce previste dal Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale.

Il fondo di garanzia Mediocredito Centrale

La legge 662/96 ha dato l’opportunità alle piccole e medie imprese di accedere a finanziamenti mediante la concessione di una garanzia pubblica. Le modalità di intervento del Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale sono rivolte direttamente alle banche ed agli intermediari finanziari (art. 107 D.lgs. 385/93) per la garanzia concessa “a prima richiesta”, esplicita, incondizionata e irrevocabile, oppure come controgaranzia su operazioni di garanzia concesse da Confidi ed altri fondi di garanzia (gestiti da banche e intermediari artt.106-107 D.lgs. 385/93).

Le imprese beneficiarie

I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese valutate “economicamente e finanziariamente sane” sulla base della situazione contabile aggiornata e sulla base dei dati di bilancio o delle dichiarazioni fiscali degli ultimi due esercizi. I criteri di valutazione variano a seconda del settore di attività e del regime contabile dell’impresa.

Il merito di credito

La valutazione del merito di credito considera i dati di bilancio o delle dichiarazioni fiscali degli ultimi due esercizi e consiste nel calcolo dei principali indicatori economici, finanziari e patrimoniali rapportati a dei “valori ottimali” di riferimento per Settore di Mercato. La certificazione del merito di credito tiene conto dell’inserimento dell’impresa beneficiaria in una delle 3 fasce di valutazione (Fascia 1, Fascia 2 e Fascia 3).

Il punteggio degli indici

Il procedimento utilizzato per valutare la possibilità di ammissione al Fondo di Garanzia Mediocredito consiste nella valutazione differenziata nei seguenti tre settori in cui opera l’azienda:

  • Industria Manifatturiera, Alberghi (società alberghiere proprietarie dell’immobile), Pesca e Piscicoltura;
  • Edilizia
  • Commercio, Servizi ed Alberghi (società alberghiere locatarie dell’immobile)
  • Autotrasporto

In prima analisi si calcolano i quattro INDICI A), B), C) e D) relativi al settore di appartenenza dell’azienda in esame. In assenza di specifiche di settore (Codice ATECO) si valuta l’azienda con gli Indici “Industria, Agricoltura, ecc.”. Ogni INDICE assegna all’azienda un punteggio da 0 a 3 secondo determinati intervalli di valore.

Determinazione della fascia di valutazione per ammissione al Mediocredito Centrale

Sommando i punteggi dei 4 indici si ottiene un punteggio totale (da 0 a 12). In base a questo punteggio si definisce un livello valido per tutte le tipologie di azienda.

Prendendo in esame i livelli degli ultimi 2 anni si può catalogare l’azienda in una delle seguenti 3 fasce:

  • fascia “1” indica una proposta positiva al comitato che dovrà decidere l’ammissione al fondo:
    • del rapporto tra ammontare della rata ipotetica annuale (calcolata al vigente Tasso di riferimento sull’operazione oggetto di richiesta di ammissione e sulle altre eventuali operazioni già garantite dal Fondo) e cash flow dell’impresa, nel caso di operazioni di durata superiore a 18 mesi;
    • della situazione di bilancio aggiornata a data recente ove necessaria;
    • dell’andamento dei seguenti indicatori: andamento del fatturato, oneri finanziari lordi/fatturato, risultato d’esercizio, utile d’esercizio/mezzi propri, passivo circolante/fatturato, passivo circolante/totale passivo, mezzi propri/totale passivo, MOL/fatturato, Utile d’esercizio/fatturato;
  • fascia “2” indica che l’azienda deve essere valutata anche in base ad altri parametri:
    • del rapporto tra ammontare della rata ipotetica annuale (calcolata al vigente Tasso di riferimento sull’operazione oggetto di richiesta di ammissione e sulle altre eventuali operazioni già garantite dal Fondo) e cash flow dell’impresa, nel caso di operazioni di durata superiore a 18 mesi;
    • della situazione di bilancio aggiornata a data recente;
    • dell’andamento dei seguenti indicatori: andamento del fatturato, oneri finanziari lordi/fatturato, risultato d’esercizio, utile d’esercizio/mezzi propri, passivo circolante/fatturato, passivo circolante/totale passivo, mezzi propri/totale passivo, MOL/fatturato, Utile d’esercizio/fatturato;
    • dell’eventuale progetto di investimento;
    • delle prospettive di mercato e di crescita dell’impresa;
    • del portafoglio ordini;
    • di una relazione del soggetto richiedente contenente le proprie valutazioni sull’impresa e sul progetto di investimento;
    • di precedenti ammissioni al Fondo regolarmente definite;
    • di ulteriori informazioni acquisite sull’impresa;
  • fascia “3” indica una proposta negativa al comitato e quindi che l’impresa non è ammissibile alla garanzia del fondo.